Sensazione 2020

Sensazione è un vino bianco prodotto con uve Moscato e Cortese da Rie e Hiroto Sasaki nella loro Cascina Lieto a Castiglione Tinella.

Sensazione nasce da uve di Moscato e Cortese raccolte il 28 e 29 Settembre 2019 nella vigna di proprietà di oltre 55 anni. Dopo essere state diraspate, le uve vengono lasciate fermentare senza il controllo della temperatura in vasche di vetroresina da 1000 litri. Si procede solo a semplici follature durante tutto questo tempo, fino alla svinatura del 21 Ottobre. Confrontato con Lieto, in questo momento Sensazione si dimostra più pronto . 

La Cantina: Cascina Lieto

Nasce nel 2018 da un’idea di Rie e Hiroto Sasaki, a Castiglione Tinella, nel cuore delle colline da sempre più vocate alla coltivazione di uve Moscato. Li chiamano “i confini delle Langhe”, e qui le colline sono molto alte e scoscese. D’estate si ha una buona escursione termica, e le uve maturano sviluppando profumi e mantenendo una buona acidità. Hiroto ha un lungo trascorso nel mondo del vino. Vive in Italia dal 1997, a Roma sino al 2016, poi in Piemonte. Come primo lavoro si occupa di export con il Giappone di vini artigianali e prodotti gastronomici. In passato è stato un maestro di sci, in Giappone, a Nagano. Con sua moglie Rie acquistano una piccola vigna vecchia con annessa una cascina da ristrutturare. Essendo la vigna ed i suoi frutti il cuore del progetto, si decide di cominciare i lavori dalla realizzazione della cantina. Di piccole dimensioni, ma dalle infinite attenzioni. L’uva è principalmente Moscato. La vigna di proprietà è di oltre 55 anni di età. Un’altra vigna in affitto si trova a Madonna di Como, e di anni ne ha 35. Ci sono anche Freisa, Barbera, Nebbiolo e Cortese a completare la batteria. Il primo anno di produzione è il 2018, con un numero di bottiglie che arriva appena a 600. Si passa a 2000 il secondo anno per stabilizzarsi intorno alle 4000 bottiglie prodotte lo scorso anno. Rie e Hiroto sognano di arrivare a 10.000 bottiglie, ma ci vuole tempo e piu spazio in cantina visto che tutto, o quasi, affina 2 anni in bottiglia prima di essere messo in commercio. Il manifesto del progetto sono il massimo impegno e la continua ricerca a fare meglio. Va tutto a sensazione. Dalla raccolta dell’uva, Hiroto ci spiega che attende che il seme sia maturo, croccante, marrone, per raccogliere un’uva perfettamente matura pur con ottime acidità. In cantina le fermentazioni vanno lente. Tutto macera e bolle piano. Non si fanno analisi, non si controllano neanche i babo. Si assaggia. Un po' di vetroresina, un paio di mastelle, alcune vasche d’acciaio. Da quest’anno una tina Garbelotto, qualche damigiana e alcune barriques usate. La batteria è variopinta, ma tutto ha un ordine e tutto ha un senso.

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